Sei un’appassionata della serie Detective in corsia? Lo sono anch’io, la guardavo da ragazzina e continua a tenermi compagnia grazie al palinsesto Mediaset che prevede le repliche su rete 4 e ultimamente anche su twenty seven canale 27, non seguono l’ordine cronologico ma meglio che niente.
DI COSA PARLA LA SERIE DETECTIVE IN CORSIA, ECCO LA TRAMA E IL FILO CONDUTTORE DELLE PUNTATE
La serie gialla è ambientata in ambito ospedaliero, Mark Sloan è un medico competente e con una forte dedizione al lavoro, un tipo di medico che durante la serie notiamo essere una specie di rarità negli ospedali.
Se vede qualcosa che non gli torna deve indagare, così si ritrova a investigare anche su omicidi. I suoi compagni di avventura sono un medico, prima Jack Stewart poi Jesse Travis (personaggio che cambierà durante il passare della seconda stagione) e una patologa/medico legale Amanda Bentley.
A supportare le indagini in modo ufficiale c’è il figlio Steve Sloan (figlio sul piccolo schermo e nella vita) detective della polizia di Los Angeles. Padre e figlio vivono insieme e si viene a saper che Mark ha perso la moglie per un tumore. Nella puntata 70 della prima stagione assassinio in famiglia, scopriamo che Mark ha anche una figlia, Carol.
Puntualizziamo subito Dick Van Dyke è un uomo di spettacolo, balla canta ed è energia pura, nella serie detective in corsia porta spesso occasioni di svago e leggerezza, che va a togliere il tragico della serie gialla.
Vediamo Mark Sloan girare per le corsie coi pattini a rotelle, fare i primi trattamenti con la medicina del sorriso dove il medico ti accompagna nella terapia col naso clown e la battuta pronta o lo osserviamo organizzare eventi benefici dove il canto e il ballo sono l’intrattenimento per ottenere fondi a scopo di beneficenza.
Guardando Detective in corsia si ride ma si ascoltano anche tematiche importanti: sentiamo parlare di sanità per tutti, lotta alle assicurazioni mediche troppo restrittive o con gabule che vanno contro il paziente e forzano la mano ai medici nel prescrivere meno visite di controllo.
Si toccano i temi della vecchiaia e delle malattie legate agli anziani come Alzheimer, si prende in esame il tema l’eutanasia (sempre rispettando il volere di entrambe le parti) fino ad arrivare all’accesso alle cure per i senzatetto.
Amanda, la patologa, durante la serie adotterà un bambino, già in adozione ma in una famiglia che lo maltratta, e si svilupperà in diverse puntate anche l’argomento delle adozioni, che la stessa attrice e il personaggio che interpreta hanno vissuto.
Un sorriso mi sorge pensando ai temi della tecnologia e dell’informatica che si vede in alcune puntate, gli sceneggiatori erano molto lungimiranti.
COM’É NATA LA SERIE DETECTIVE IN CORSIA – DIAGNOSIS: MURDER?
Prodotta per la tv americana CBS, è nata come programma per famiglie, non ci sono scene violente o di passione. È creata da una sceneggiatrice Joyce Burditt (diventata anche scrittrice di gialli).
Dalle informazioni che ho reperito a produrre la serie è anche Stephen J. Cannell, uno sceneggiatore diventato il terzo produttore di serie tv americane.
Stephen Cannell apparirà anche in tre puntate del Detective in corsia proprio col ruolo di sceneggiatore di serie crime con una parodia sulle dinamiche allucinanti delle reti televisive, tra idee per nuove serie e le gare per gli ascolti della prima serata.
Tutto è iniziato nel 1992 con tre film televisivi che hanno avuto due forti richiami: Una star della tv Dick Van Dyke e dell’infanzia di molti (vi ricordate lo spazza camino di Mary Poppins? Era lui) che lavora in coppia col figlio, non solo nella fiction ma anche della realtà. Oltre alla concept della serie davvero carina.
Quando hanno deciso di proseguire con la produzione trasformando i personaggi dei film in personaggi seriali. Le parti secondarie sono interpretate da attori diversi nel film da quelli della serie tv. Dick Van Dyke non si sentiva di continuare ma gli piaceva l’idea di lavorare con suo figlio, il padre era vicino ai 70 e il figlio ai 40 l’impegno era molto ma proseguirono per 8 stagioni perché al pubblico piaceva.
Proprio per la sua età Dick Van Dyke all’epoca lavorava quattro giorni, e non i cinque canonici, per recuperare meglio le energie, ma toccando anche le 14 ore al giorno di impegno.
La serie iniziata come spin-off di Jake and the Fatman in cui nella quarta stagione in un episodio intitolato It never entered my mind fa la sua prima comparsa il medico Mark Sloan, da lì i film televisivi (dove si aggiunse l’esistenza di un filgio, mentre nella puntata il medico era vedovo e senza parenti) e infine il passaggio a serie tv con un appuntamento settimanale che andava in onda in prima serata ogni venerdì alle 20 sulla CBS.
Tra la seconda e la terza stagione avvenne un cambio di personaggi: esci di scena Jack Steward (Scott Baio) e al suo posto arrivò Jesse Travis (Charlie Schlatter) e venne cancellata la parte della la segretaria Dolores.
Questi cambi avvennero per attenuare un calo di ascolti avvenuto alla fine della seconda stagione, quando rischiò la cancellazione.
In tutto la serie Detective in corsia è composta da 178 puntate per 8 stagioni.
Ho avuto un po’ di difficoltà con Mediaset negli anni addietrò perché la numerazione era falsata, ora dovrebbe essere esatta, anche se gli episodi a volte sono mandati in onda senza seguire l’ordine cronologico.
Sapevate che oltre i film prima dell’inizio della serie ci sono altri due film uscite nel 2001 a serie finita? In Italia non sono mai stati doppiati e trasmessi.
Se vi state chiedendo in quali studio sono stati girati gli episodi?
Nei primi film si girava a Vancuver in Canada.
Per le prime due stagione della serie Detective in corsia si girò a Denver e le rimanenti stagioni furono girate con un budget maggiore a Los Angeles.
Ma come si stava sul set del detective in corsia?
Il figlio dichiarò che il carattere del medico Mark Sloan era praticamente cucito sul carattere del padre e che quindi gli veniva facile interpretare la relazione padre e figlio nella fiction perché era come la loro relazione nella realtà.
Misero la figura del figlio poliziotto, quando nello spin-off il medico era vedovo e senza figli, perché un uomo così curioso sarebbe di sicuro rimasto antipatico ai poliziotti che lavoravano sui vari casi, mentre un figlio non arresterebbe mai un padre solo perché troppo impiccione.
GLI ATTORI IERI E OGGI
MARK SLOAN INTERPRETATO DA DICK VAN DYKE
Io ho scoperto questo attore proprio col Detective in corsia. Non sapevo neppure che avesse interpretato Mary Poppins, l’ho scoperto solo parecchi anni dopo. Amo il suo personaggio, amo il suo carisma, vederlo ballare il tip tap è bellissimo e il suo sorriso non pare neppure parte della recita.
Seguo Dyck Van Dick su instagram e vi consiglio di fare altrettanto per scoprire ogni tanto un video nuovo (dovrebbe essere anche su tik tok).
Dick Van Dyke ha scritto due libri di memorie:
- My lucky life in and out of show business pubblicato nel 2011
- Keep moving nel 2015.
Oggi Dick Van Dyke ha più di novant’anni, vive con la moglie, che è una cantante e attrice, si diverte a ballare e a cantare con lei. Lo si vede sempre sorridente nella sua grande ma tranquillissima casa.
LA FAMIGLIA RIUNITA NEL 2023
STEVE SLOAN INTERPRETATO DA BARRY VAN DYKE
Ha iniziato a lavorare col padre nel Dick Van Dyke Show, era al corrente di cosa volesse dire lavorare nel mondo dello spettacolo, glielo ha insegnato suo padre, e decise in intraprendere la carriera facendo la gavetta.
Barry Van Dyke ha lavorato come comparsa in diversi telefilm come ad esempio la signora in giallo e A-team.
AMANDA BENTLEY INTERPRETATO DA VICTORIA ROWELL
Attrice versatile è diventata famosa per l’interpretazione di Drucilla Winters in Febbre d’amore e poi per il suo ruolo nel Detective in corsia che ha interpretato continuando a recitare nella soap opera.
Victoria Rowell è nata nel Maine. Inizia la sua carriera come ballerina poi, oltre ad insegnare ballo, diventa modella per le riviste di moda, fino ad approdare nella recitazione televisiva trasferendosi a Los Angeles.
Ha scritto diversi libri tre molto interessanti:
- Secrets of a soap opera diva (del 2010)
- The young and the rutheless back in the bubbles (del 2013)
Sono due romanzi in cui la Rowell racconta i dietro le quinte delle soap opera americane. Con questi romanzi è diventata autrice best seller del New York Times.
Il terzo libro
- The women who raised me
Invece è un libro autobiografico dove racconta la sua vita a partire dalla sua adozione.
Oggi continua a essere una attrice apprezzata ma il ruolo principale a cui si dedica da tanti anni è come attivista e filantropa per i bambini adottati, per il miglioramento delle adozioni e le opportunità di lavoro per i ragazzi adottati.
JACK STEWARD INTERPRETATO DA SCOTT BAIO
Scott Baio è di origine italiana e nella serie del Detective in corsia ha un po’ quell’atteggiamento da spaccone e intelligente truffaldino. Il suo ruolo è più di azione rispetto al suo sostituto e di flirt verso la collega Amanda, cosa che con il suo allontanamento non viene più riproposta.
Ufficialmente il personaggio di Jack Steward si è traferito in Colorado per esercitare la professione di medico di famiglia.
Far parte del Detective in corsia gli restituisce la notorietà che era nata in Happy days ma che col tempo era scemata.
In tv in Italia è arrivata anche la serie tv Un papa da oscar, una commedia simpatica con lui come protagonista.
Oggi Scott Baio vive in Florida e si è traferito dopo aver vissuto per 45 anni a Los Angeles.
JESSE TRAVIS INTERPRETATO DA CHARLIE SCHLATTER
Charlie Schlatter è diventato noto proprio grazie al Detectve in corsia. Di cui ha scritto anche una puntata della settima stagione del Detective in corsia intitolata Un posto tranquillo (titolo originale: a resting place).
Dick Van Dyke e Charlie Schlatter sono rimasti amici anche dopo la fine della serie tv.
Oggi Charlie Schlatter vive in California con la moglie e tre figli, nella sua carriera trentennale oltre a l’attore ha lavorato come doppiatore di Cartoni animati e Video giochi.
Nel 2018 ha dichiarato pubblicamente che da dieci anni sta lottando contro il tumore. Ha la leucemia, non è curabile ma è gestibile. Fa controlli periodici e segue le cure. Il suo impegno oggi è dedicato alla raccolta fondi per la ricerca sulla leucemia.
NORMAN BRIGGS INTERPRETATO DA MICHAEL TUCCI
Attore di origini italiane è nato a New York nel 1946, anche lui prima di interpretare il direttore del General Hospital nel Detective in corsia aveva già nel curriculum un film famosissimo Grease.
Oggi Tucci ha 77 anni e in quest’ultima parte della sua vita si è impegnato nell’insegnamento della recitazione teatrale. Ha due figlie.
DOLORES MITCHELL INTERPRETATO DA DOLORES HALL
Pin foto Dolores Hall
Cantante e attrice di Broadway interpretò la parte della segretaria di Mark Sloan in Detective in corsia per ben 41 episodi, prima che la sua parte fosse cancellata dopo la seconda stagione.
Dopo la cancellazione del suo personaggio Dolores Hall non ha più recitato alcun ruolo televisivo o cinematografico.
La si ricorda anche per una parte in Arma letale 3
ALEX SMITH INTERPRETATO DA SHANE VAN DYKE
Iniziò la sua carriera proprio interpretando lo studente di medicina nel Detective in corsia per ben in 14 episodi. Figlio di Barry Van Dyke, nato nel 1979, ha lavorato anche in altre serie come Beautiful.
Oggi si occupa di sceneggiature. Nel 2010 ha lavorato per il film Titanic II.
È padre di una bambina.
CURIOSITÁ
Si dice che l’attore Dick Van Dyke all’epoca delle registrazioni del programma si allenasse in palestra tre volte a settimana a partire dalle 6 del mattino. Nella sua carriera da showmen aveva più volte sforzato il suo corpo e la schiena ne ha risentito.
Nei vari episodi della serie tv Detective in corsia sono apparsi anche l’altro figlio e la figlia di Dick Van Dyke e pure i quattro figli di Barry Van Dike.
Scorrendo il carosello di Instagram si possono vedere delle immagini recenti di Dick Van Dyke con la moglie.
Nel famosissimo film Mrs. Doubtfire – mammo per sempre a un certo punto i bambini, che non voglio fare i compiti, guardano uno show in tv quello spettacolo è Dick Van Dyke Show.
Detective in corsia viene citato nel libro della Signora in Giallo: Assassino tra le pagine.
MURDER 101 DICK VAN DYKE
Sono dei film per la televisione dove rivediamo alcuni attori del Detective in corsia, tra cui padre e figlio ma dove i personaggi cambiano.
Ad esempio Dick Van Dyke non è più Mark Slow medico ma è Jonathan Maxwell un professore universitario di criminologia che indaga su un omicidio, aiutato da un investigatore privato interpretato da Barry Van Dyke.
Nei film compare anche il nipote Shane Van Dyke e altri componenti della famiglia come comparse.
Fanno parte di questa saga i film tv
- Murder 101 lezioni di giallo
- Murder 101 Locked room Mystery Il mistero della camera chiusa
- Murder 101 If wishes were horses
- Murder 101 College can be murder